Ottimizzare la progettazione significa conciliare in modo indissolubile il mondo dell’interior design a quello delle costruzioni.
Gli attuali programmi d’arredo consentono soluzioni che sfruttano ogni singolo centimetro quadrato, offrendo un efficientamento degli spazi abitativi sino ad aumentare la percezione dello spazio fino al 30%.
Micro living, cohousing, tiny house, social housing sono tutte espressioni di nuovo modello abitativo in cui ciò che conta non è la dimensione dell’ambiente, ma la capacità di massimizzarne la funzionalità, con intelligenza e creatività. Vivere in un ambiente ridotto significa razionalizzare e progettare non lasciando nulla al caso, ma ottimizzando lo spazio a disposizione. Anche chi sceglie di vivere in un mini appartamento deve confrontarsi con quest’ordine di idee, facendo fronte a problematiche oggettive, come ad esempio:
- sfruttare ogni cm dello spazio a disposizione,
- scegliere spazi delimitati o progettare un open space,
- aumentare la percezione dello spazio,
- conciliare le diverse attività che si possono svolgere all’interno dello stesso ambiente,
- sfruttare al meglio l’illuminazione naturale,
- creare un ambiente armonioso nonostante le dimensioni ridotte,
- ultimo ma non meno importante: trovare soluzioni salvaspazio.
Problematiche facilmente risolvibili con soluzioni progettuali ad hoc che permettono di guadagnare e moltiplicare lo spazio a disposizione. In cima alla lista ci sono gli arredamenti trasformabili e multifunzione, capaci di adattarsi alle diverse esigenze quotidiane con stile e praticità.
Monolocale da 28 mq: idee e soluzioni per guadagnare più spazio
La scelta più comune per organizzare e arredare un monolocale è l’open space. Soluzione di tendenza, ma soprattutto risposta concreta a esigenze reali. Se si delimita un ambiente dalla metratura poco generosa con pareti e divisori si rischia infatti di rendere lo spazio a disposizione angusto, buio e poco adatto alla convivialità. Ma l’open space da solo non basta.
Un ruolo cruciale nel progettare un piccolo appartamento è svolto dall’arredo, che deve essere capace di fare sintesi tra tutte le funzioni che rendono un’abitazione vivibile e allo stesso tempo garantire il giusto comfort. E cosa meglio dei sistemi trasformabili riesce a garantire questo risultato? Ecco ad esempio come la nostra SmartHouse 28mq riesce ad interpretare in circa 28 mq quattro diverse funzioni d’uso: cucina, sala da pranzo, zona notte e zona living.
Il cuore del progetto è Kitchen Box, di Clei la cucina compatta e multifunzione. La sua anta attrezzata girevole, oltre a dividere momentaneamente gli spazi, estende la superficie di lavoro a disposizione con un piano integrato a ribalta. In meno di 4 mq crea lo spazio necessario per avere tutto ciò che serve in cucina (anche il vano per la lavastoviglie!).